Il reso gratuito è diventato uno degli elementi vincenti delle vendite on-line.

Ti sei chiesto come sia sostenibile un modello di business basato sull’incertezza dell’acquisto?

Beh, è uno degli elementi critici della vendita on line ma è pur vero che fa parte delle “regole del gioco” per poter competere in questo settore.

I Venditori dotati di una rete di punti vendita, offrono servizi di reso gratuito anche presso le loro sedi e i tempi di reintegro del capo nella normale filiera di vendita possono arrivare a svariate settimane.

Il 61% dei consumatori ha fatto almeno un reso dei suoi acquisti on line.

Ed oltre la metà (57%) dei clienti non compra ON-line, se nota che il servizio di reso risulta “difficoltoso”.

Se consideri anche l’incidenza alta di un trasporto sul costo totale dell’operazione, (es. per una felpa di 30 euro occorrono 13 euro spedizione), resta solo una cosa da fare: rendere efficiente la Logistica dei resi.

Il reso in negozio  può essere utilizzato come leva di “remarketing” per far entrare i consumatori nel negozio fisico.

Qui possono comprare di più ma è necessario avere una puntuale controllo del reso altrimenti la sua gestione diventa un boomerang.

I retailer hanno raggiunto la consapevolezza che i consumatori siano gli stessi sia on-line che off-line e che siano  “Baby-boomer”, “Generazione X”, o “Millenials” fanno uso delle tecnologie in modo spinto e stanno spingendo dal basso la pratica del reso in negozio.

I clienti cosi facendo godono  di una esperienza di acquisto senza limiti di continuità da on-line a off-line.

Per quanto tempo puo ancora durare questa pratica?

In inghilterrra si stima che i resi pesino per oltre 68 miliardi e il 10% delle merci è sempre indisponibile perché sta compiendo le procedure di reintegro nella disponibilità alla vendita.

Difatti non sempre un prodotto reso presso il punto vendita è in assortimento presso lo stesso e quindi diventa necessario il reso al centro di distribuzione per il reintegro nella filiera corretta.

Mi dirai che conviene rimetterlo in vendita ad un prezzo scontato.

Si questa pratica puo essere adottata, ma deve essere eseguita dal personale formato adeguatamente.

Deve  gestire gli aspetti di posizionamento nel punto vendita necessari per spingere la vendita ed evitare inutili scorte invendibili.

Servono sistemi software per gestire la tracciabilità  logistica e contemporaneamente sistemi gestionali per il processo di ricollocazione in vendita (Marketing adeguato).

Serve misurare quanti resi rientrano  nei punti vendita perchè possono divenire una nuova fonte di approvvigionamento merce e la puntuale gestione del reso.

Il reso può divenire un elemento di vantaggio anziché un  “male necessario”.

Che ne pensi?

 

[grwebform url=”https://app.getresponse.com/view_webform.js?u=PR2p&wid=5582402″ css=”on” center=”off” center_margin=”200″/]