Settembre 2010. Ero socio di Ailog da qualche anno ed avevo partecipato a diversi suoi convegni in giro per l’Italia. Nel frattempo la mia esperienza in ambito supply chain cresceva, e di pari passo cresceva la voglia di metterla a disposizione del mio territorio. Avevo sentito parlare delle sezioni territoriali, ne seguivo la crescita e le iniziative sotto la guida sapiente di Domenico Netti. E mi arrabbiavo un po’ perchè in Puglia non riuscivamo a fare altrettanto. Fu così che mi imbattei in questo personaggio così vulcanico, più sognatore di me: Gianni Cuscito. All’interporto di Bari aveva organizzato una riunione di rilancio della sezione Mezzogiorno di Ailog. Procedemmo pure a votazione interna. Andammo via di la pieni di voglia, di entusiasmo e di iniziative, con Netti che ci supportava. Scopo? Fare azioni, eventi, convegni, propedeutici alla ufficializzazione della Sezione. Da allora con Gianni abbiamo organizzato diverse iniziative e tutte, TUTTE, con lo scopo di diffondere e condividere le conoscenze e le esperienze logistiche qui al sud, cercando di abbattere la resistenza all’innovazione e alla cultura manageriale di una certa imprenditoria legata alla famiglia, al nome, piuttosto che alle competenze.

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Si è parlato tanto di quegli eventi. Ailog, orgogliosa, li pubblicava sul suo sito. Gli imprenditori ci contattavano per avere informazioni su quello successivo. Si era creato un bel circolo virtuoso intorno alle nostre iniziative. La più bella quella di Pescara, all’interporto di Abruzzo, con la magnifica ospitalità del direttore Mosè Renzi  ad Ottobre del 2011. Ospiti illustri, istituzioni, Università, multinazionali ed esperti di Supply Chain del calibro di Alessandro Amadio e Giuseppe Lovecchio, che si incontrano, parlano, affrontano tematiche e si scambiano informazioni e suggerimenti. Sul sito Ailog c’erano foto, articoli, e commenti più che positivi. Poi le cose cambiarono. Netti concluse il suo mandato in Ailog e non riuscivamo più ad avere il dialogo di prima con l’associazione. Per la verità non riuscivamo più ad avere alcun dialogo. Così decidemmo di andare personalmente ad incontrare il nuovo Presidente in occasione di un convegno a Fermo, nel Maggio 2012. Ci concesse 5 minuti, prima del suo intervento. In quei 5 minuti la nostra costituenda sezione territoriale cessò di esistere prima ancora di essere costituita ufficialmente. Nei giorni successivi tutti i nostri interventi furono cancellati dagli archivi del sito di Ailog, con un colpo di spugna. Di essi c’è però traccia ovunque: si provi a scrivere su google “logistica sostenibile eco-nomicamente” per citare solo un esempio. Cosa successe in quei 5 minuti? Riassumendo ci fu spiegato che ogni evento da quel momento in poi avrebbe dovuto rispecchiare i criteri di un qualunque business plan, dal quale si evincesse in maniera chiara quali sarebbero stati i vantaggi economici per l’associazione. Un colpo di spugna su ciò che noi credevamo fosse lo spirito associativo. Noi non avevamo mai lucrato. Non eravamo mai nemmeno costati ad alcuno. Il risultato di ogni nostra azione era il rafforzamento di un gruppo, sempre più numeroso, di attori del mondo della logistica, con la diffusione gratuita e anche conviviale delle nostre conoscenze. Non andava più bene evidentemente. Poi ci fu la crisi. E con la crisi anche la voglia mia e di Gianni, già messa a dura prova dagli eventi accadutici, venne meno. Non abbiamo organizzato più nulla. Siamo stati ospiti in convegni, abbiamo parlato ancora in giro per l’Italia ma sempre da invitati. Però… mica si può continuare con questo torpore. Mica si può continuare a non far nulla. Mica possiamo aspettare che qualcuno ci tenda una mano. Il nome lo abbiamo, gli amici pure, le competenze pure (dicono eh?), la voglia? Ce la facciamo tornare. Ed eccoci qui con questo nuovo progetto aperto a tutti. Non è un’azienda. Non ‘è un’Associazione. E’ uno spazio messo a disposizione di tutti i nostri amici Logistici e anche non. Senza dimenticare che in ogni nostro evento ci siamo divertiti, e pure tanto. Divertiamoci pure qua. Facciamo gruppo e prepariamo insieme un nuovo evento. Non abbiamo bisogno di Milano per fare bene le cose vero?

Giuseppe Daloiso SCM

12 pensiero su “I Guastatori di Logisticsolutions”
  1. Cristian grazie!
    È il “nostro spazio” come piu volte detto, nel senso di tutti noi operativi e gestionali della logistica. Sei il benvenuto!

  2. Gran bell’articolo… già dal testo vien fuori la voglia di fare. Io non c’ero al convegno, ma vorrei intraprendere con voi questo percorso per la mia Puglia, per la mia terra natia.
    Potete contare sulla mia collaborazione e partecipazione.
    Buona vacanza a voi tutti!

  3. Salve colleghi,

    ho letto l’articolo e veramente complimenti…
    Nel campo della logistica poco è stato fatto e poco viene messo a Budget dalle aziende industriali e manifatturiere; per esperienza diretta, visitando le aziende per via del mio lavoro in ambito Efficienza Produttiva (ci occupiamo di automazione & robotica applicata e siamo integratori Motoman) dobbiamo solo continuare ad alimentare di cultura 2.0 le aziende del nostro territorio con l’auspicio che nel breve ci possa essere un cambio di tendenza ed una maggiore attenzione all’innovazione da parte delle nostre aziende italiane in generale.
    Credo che gli eventi, convention, incontri formativi possano in qualche modo potenziare questo cambiamento culturale che ingessa la nostra economia.
    Con piacere mo svrivo al BLOG e contribuirò a seconda degli argomenti che riterrete di pubblicare…

  4. “Giuseppe , nel caso tu cambiassi idea e avessi “bisogno” anche di Milano (insieme a Roma e a Bari) ti supporterò con lo stesso entusiasmo con il quale abbiamo operato insieme e con la stessa voglia di lavorare divertendoci: modo in cui abbiamo raggiunto obiettivi che ci sembravano allucinazioni della nostra “follia” professionale. Perchè i “Guastatori” rompono il vecchio ma non lo abbandonano: lo ricostruiscono incrollabile sulle colonne del Management. E’ questo che oggi sembra “allucinazione” fra crisi, ansia di vendere, assenza totale di programmazione e formazione: il Management. Quindi, si Giuseppe: ci vuole “follia” per tornare a vincere sul campo. G&M ti abbraccia.”

  5. Giuseppe Daloiso ha detto:

    Grazie Marco per condivisione e partecipazione.
    Le Marche sono vicinissime, tranquillo!
    A presto.
    G&G

  6. Anch’io sono d’accordo di sviluppare un nuovo percorso. AILOG non mi è mai piaciuta, troppo pieni di sè, quasi una casta. Non sò cosa ne pensate di LOGISTICAMENTE,io con loro mi sono trovato bene, mi sembrano più disponibili al dialogo e al confronto. Cercate di fare qualcosa che coinvolga le Marche, Pesaro nello specifico visto che io abito a Fano.

  7. Giuseppe Daloiso ha detto:

    Grazie Salvatore.
    Certo che abbiamo bisogno, e attendiamo volentieri anche suggerimenti!

  8. Giuseppe,
    leggo voglia di comunicare e di confrontarsi con altri, cosa che condivido pienamente, così come posso capire l’amarezza per come tutto si era fermato dopo una crescita esponenziale.
    Non respiro le realtà pugliese, ma sono convinto che i tempi cambiano come cambiano le persone poi che cambiano le cose.
    Vai Giuseppe non ti fermare e riprendi la strada da dove eri arrivato.
    I momenti di confronto servono sempre, sia al Sud che al Nord
    Se hai bisogno, io sono qui.
    Salvatore Pizzichemi

  9. Giuseppe Daloiso ha detto:

    Alessandro, grazie!
    Sarai ancora dei nostri… pure a cena eh? 😉

  10. logistisolutions ha detto:

    Antonio,
    lascia stare i terroni, si lamentano sempre…. Ci aspettiamo il tuo contributo per chi vorrà seguire questo spazio…
    Grazie!

  11. Alessandro Amadio ha detto:

    Ero anche io tra quel manipolo di Supply Chain Manager che animarono l’evento “logistica ECO-nomica all’interporto di Pescara, e in quella occasione ebbi modo di incontrare per la prima volta Gianni e Giuseppe che oltre ad essere i primi attori della giornata erano anche gli organizzatori di quell’evento cosi’ ricco di contenuti. Di Giuseppe apprezzai la suo esplosivo e contagioso entusiasmo associato ad una competenza logistica non comune. Di Gianni mi colpirono le sue eccellenti doti organizzative e la sua capacità innata di essere un leader capace di superare anche gli ostacoli più insidiosi. Ora è giunto il momento di tornare a costruire eventi ed opportunità. Gianni ci sono anche io.
    Alessandro Amadio

  12. Complimenti per l’iniziativa e per… non mollare mai. Ho conosciuto Gianni in qualche evento di Ailog (ricordo San Giovanni Rotondo – La logistica in camice bianco-) ed abbiamo avuto scambi di idee ed un primo approccio. La mia società si occupa di Sistemi di Logistica basati su tecnologie di Identificazione Automatica dei dati (RFID-VOICE-BARCODE) ed ho avuto la possibilità con la regione Puglia di partecoipare alla fiera di Shangai di Logistica e Trasporti del giugno scorso. Devo dire che ci sarebbe molto da fare, ma l’ottica non è quella di “non aver bisogno di Milano per far bene le cose”, ma capire che solo l’integrazione delle differenze, delle diversità, dei modi di fare e pensare se messe a fattor comune possono essere un vantaggio e un’alternativa “all’orto di ognuno”. Altrimenti ci ritroveremo come a Shangai dove lo stand Puglia era più grande di quello dell’Italia (alla faccia della idea di sistema e di filiera)! Ma questa è solo una mia idea, un mio modo di vedere.
    Plaudo all’iniziativo e per quanto possibile cercherò di parteciparvi.
    Un cordiale saluto

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